sabato 15 agosto 2015

Recensione di "Un segreto non è per sempre" di Alessia Gazzola

Salve a tutti e soprattutto buon ferragosto.
Le mie letture procedono e ho un po' di recensioni arretrate. Sto dedicando la mia estate a un'autrice che ho scoperto solo il mese scorso: Alessia Gazzola.
Ho già recensito L'Allieva e stavolta tocca a "Un segreto non è per sempre".


Titolo: Un segreto non è per sempre
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
2012, 415 pg.

Trama"Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, anche se la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un'indagine su un suicidio sospetto. Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter. Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità."

Cosa ne penso: Con questo libro Alice/Alessia Gazzola fanno un salto di qualità. Diciamo che il primo libro della serie mi era piaciuto, ma non mi aveva convinto del tutto e ho deciso per questo di dare una seconda chance comprando il sequel appunto. Bene, questa storia mi ha appassionata ancora di più. Come sempre la Gazzola ci catapulta e ci "intrappola" nel mondo di Alice, al punto che è difficile restarne indifferente. Come per il primo, leggendo questi libri si ha l'impressione di mettersi nei panni di Alice e di vivere la sua vita, una sensazione stupenda che pochi altri autori sono in grado di darmi. Anche qui le vicende sentimentali della nostra cara Alice si alternano con il giallo della morte di Konrad Azais. Rispetto al primo, questo "caso" mi ha appassionata di più, forse perchè più intricato. La narrazione è come sempre leggera, spiritosa, frizzante, mai pesante. In più Alice è meno combina guai del solito, inizia a maturare la ragazza, in campo lavorativo, meno in quello sentimentale, visto che è ancora "sospesa" tra i due opposti: CC e Arthur. Io sono sempre #TeamCC, spero che anche Alice (nel paese delle meraviglie) si decida!

Valutazione: 4 su 5!


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